Conto alla rovescia per la riforma del lavoro: da mercoledì le nuove regole su licenziamenti e contratti

Conto alla rovescia per l’entrata in vigore della riforma del lavoro.  Con mercoledì 18 luglio datori e lavoratori dovranno mettere mano alle nuove regole, con l’accortezza di seguire passo passo gli sviluppi degli emendamenti al decreto Sviluppo (ora all’esame alla Camera) che contengono alcune modifiche al testo Fornero. Un nuovo giro di valzer che lascerà in vigore alcune norme solo per pochi giorni. Domani sul Sole 24 Ore in edicola tutte le regole da tenere presente per non inceppare nell’illecito.

Il primo pacchetto di regole da tenere d’occhio è quello relativo alle modifiche ai contratti in fase d’ingresso. In merito al contratto a tempo determinato, ad esempio, gli uffici del personale dovranno ricordarsi di considerare anche i periodi di attività prestata dal lavoratore attraverso la somministrazione, dal momento che rientreranno nel conteggio dei 36 mesi oltre i quali non è più possibile procedere ad assunzioni con questo contratto. Anche per l’apprendistato le cose cambiano: i datori di lavoro dovranno verificare – per poter effettuare nuove assunzioni – il rispetto della percentuale di conferma in  servizio di almeno il 30 % degli apprendisti in forza nei precedenti 36 mesi.

Con l’entrata in vigore della legge cambiano radicalmente le dimissioni ed i licenziamenti. Per quanto riguarda le prime la loro efficacia è subordinata alla convalida dell’atto di recesso presso i centri per l’impiego. Anche i licenziamenti  per giustificato motivo oggettivo, se effettuati da datori di lavoro con più di 15 addetti, non potranno più avvenire mediante semplice consegna della comunicazione di recesso. Sarà necessaria infatti la procedura di conciliazione presso la Dtl.

 

Fonte : www.ilsole24ore.com

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