Fondimpresa chiude i rubinetti
Il Fondo Paritetico Interprofessionale Fondimpresa, primo in Italia come numero di iscritti con quasi 200.000 aziende aderenti ed oltre 4.700.000 di lavoratori per cui finanzia piani di formazione aziendale, con un comunicato sul proprio sito internet fa sapere che “a titolo cautelativo” il consiglio di amministrazione del Fondo sospende l’approvazione di qualsiasi piano di formazione presentato al fondo su qualunque genere di linea di finanziamento.
Questo drastico provvedimento, che blocca di fatto lo sviluppo e la pianificazione delle formazione di migliaia di aziende, è stato assunto in funzione della confusione che regna sovrana nel settore dei Fondi Paritetici Interprofessionali, che come riportato nel nostro precedente articolo, risentono di una legislazione poco chiara e fortemente stratificata sulla stessa natura dei finanziamenti, con una divisione tra chi ritiene siano finanziamenti privati e quanti ritengono siano fondi pubblici.
Non vogliamo entrare nell’ordine della discussione, ma una cosa è certa, come anticipato anche prima di questa decisione: il pronunciamento dell’ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione di metà gennaio si è trasformato in un impedimento per centinaia di migliaia di imprese nel poter erogare formazione al proprio personale, con buona pace di si lamenta della burocrazia e della scarsa competitività italiana.
Un tavolo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è fissato già nella prossima settimana e da questo dovrebbe arrivare una chiarificazione, ma il condizionale è d’obbligo in questi casi.