Quale formazione per i lavoratori agili?

Un articolo redatto da Renata Borgato, consulente e formatrice, su RPSSItalia.com affronta il tema attuale del lavoro agile da poco disciplinato da Jobs Act 81/2017 e delle disposizioni ad ampio raggio del legislatore in merito all’argomento formazione sulla sicurezza e la salute sul lavoro.

I lavoratori agili sono a tutti gli effetti lavoratori subordinati quindi si presume che abbiano ricevuto la formazione obbligatoria disciplinata dal D. Lgs. n. 81/2008, quindi dovrebbe possedere a monte conoscenze, competenze e attitudini adeguate in materia di salute e sicurezza.

Come riporta l’articolo, per il lavoratore agile ciò che si differenzia è la modalità di svolgimento del lavoro. Difatti il lavoratore agile può svolgere  il suo lavoro in luoghi non sottoposti a verifica di adeguatezza con conseguente assenza della rete protettiva del sistema aziendale, delle procedure e dell’organizzazione stessa.

Questo rende il lavoratore protagonista della propria tutela e tale cambiamento è abbastanza rilevante da implicare un ulteriore obbligo formativo.

Ne consegue che tale formazione si imposti in una visuale di formazione umanistica piuttosto che della sola formazione alla sicurezza.

Una formazione prettamente rivolta al lavoratore agile che fornisca le giuste competenze per gestire se stessi e il proprio tempo, di governare fatica e stress da lavoro correlato, e gli strumenti per prendere decisioni, spinte motivazionali e riflessione critica.

 

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