Riposare bene, per essere sicuri… sul lavoro
In base a quanto afferma l’articolo 36 della Costituzione, il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e alle ferie retribuite e non può rinunziarvi.
Il riposo detiene un valore imprescindibile che incide sia sulla prestazione lavorativa del lavoratore che sul livello di sicurezza.
Se un lavoratore non riposa in maniera corretta, ovvero almeno 8 ore a notte, non mette a rischio solo la sua salute e l’integrità fisica ma quella delle altre persone che operano all’interno dell’azienda.
Insomma, trascurare il giusto fabbisogno giornaliero di sonno porta inevitabilmente a una situazione di rischio.
Da poco anche l’UE è intervenuta su questa tematica stabilendo che non può essere concessa la patente di guida a chi ha problemi di sonnolenza e che non si cura adeguatamente.
La sicurezza sul lavoro è uno dei temi centrali nella società contemporanea e ad oggi, c’è ancora tanto da fare. Gli incedenti sul lavoro oggi, prendendo in considerazione solo il lavoro regolare, sono ancora un numero allarmante ed è importante che il datore di lavoro, i manager e gli stessi lavoratori prendano coscienza di quanto la sicurezza sia un valore che va diffuso nell’azienda piuttosto che un obbligo normativo.
Anche il sonno e riposo del lavoratore pertanto vanno tutelati perché favorendo il loro benessere fisico, si favorisce a diffondere nell’azienda principi che favoriscano il benessere dell’azienda e di chi ci opera all’interno.