Sicurezza sul Lavoro: la Formazione Esperienziale

Piero Vigutto, specialista in psicologia del lavoro e autore de “la percezione del rischio” ci spiega in un’intervista su ilfriuli.it  perché è importante che il lavoratori cambino il loro modo di percepire il rischio.

L’intervista porta in primo piano la consapevolezza che tutti i lavoratori dovrebbero acquisire, ovvero siamo noi stessi i primi responsabili della nostra sicurezza sul luogo di lavoro. Come afferma il dott. Vigutto oggi bisogna lavorare su quella che è la percezione del rischio dei lavoratori e non è possibili assolvere a tale compito utilizzando i soliti metodi.

Ciò che propone lo psicologo del lavoro è quello di modificare il metodo di apprendimento delle nozioni in materia di sicurezza quindi superare l’impostazione della formazione con le lezioni frontali per evolvere verso una forma di apprendimento esperienziale. Ma cosa intende?

“Fare formazione sul campo, non in aula. Mostrare quali sono i pericoli specifici sulle macchine che si usano ogni giorno. Sensibilizzare quotidianamente con messaggi incisivi e soprattutto visivi. Non smettere mai di sensibilizzare il lavoratore invitandolo a riflettere sempre su quello che fa prima di farlo. Dopo è troppo tardi”.

In seguito alla crisi economica è mutata la sensibilità delle imprese verso i dipendenti e il valore che essi apportano. Un approccio che si evolve da entrambe le parti: i lavoratori acquisiscono la consapevolezza del proprio valore, il datore di lavoro comprende quanto siano fondamentali le risorse umane, più di tutto in salute, per il raggiungimento degli obiettivi.

Sono diversi gli esempi che lo psicologo del lavoro fa e i consigli che propone per rendere la formazione in sicurezza più efficace nel suo intento. Per far acquisire al meglio il valore della sicurezza ai dipendenti consiglia metodi nuovi e innovativi per diffondere nozioni e buone pratiche al personale ovvero uno spettacolo teatrale oppure una caccia al tesoro.

Sono diversi i metodi che si possono attivare per rendere i lavoratori più partecipi e pro attivi nell’apprendimento di argomenti come quelli della sicurezza, che alle volte possono risultare un po’ noiosi. Ciò che è indispensabile fare oggi per considerarsi un’azienda in salute, è superare la visione della sicurezza come un obbligo formativo per elevarla allo stato di valore fondamentale.