Strutture Alberghiere: la tutela della salute e sicurezza degli addetti alla lavanderia/stireria

Nell’articolo di SFIA sulla sicurezza nelle strutture alberghiere ci siamo concentrati in particolare sulla mansione degli addetti ai piani e addetti alle cucine.

Con questo articolo invece vogliamo soffermarci in particolare su un’altra mansione, ovvero sulle attività degli addetti alla lavanderia/stireria che operano nelle strutture ricettive.

UTILIZZO MACCHINE – APPARECCHI

  • Lavatrici – Centrifughe

La lavatrice deve essere dotata di interruttore di controllo della porta d’alimentazione e dispositivo di blocco, ovvero la macchina deve essere avviata solo a porta chiusa.

  • Ferro da stiro

Per ridurre il rischio di ustioni l’impugnatura deve impedire il contatto accidentale della piastra calda con gli arti superiori. Inoltre, i cavi d’allacciamento “devono essere dotati, nei punti d’attacco al ferro da stiro, di un isolamento resistente al calore e di guaine di protezione flessibili.

  • Ergonomia

Il trasporto della biancheria, in particolare bagnate, e delle confezioni di flaconi di detergenti deve essere svolta tramite appositi carrelli porta-sacchi, carrelli portabiancheria e cestelli.

  • Uso di detersivi e altri prodotti per la lavanderia

La candeggina e prodotti sbiancanti devono essere custoditi in vasche di raccolta separate, sacchi e cartoni in alto e liquidi in basso.

Per l’utilizzo di prodotti concentrati per i lavaggi deve disporre di occhiali e guanti di protezione in nitrile o PVC.

Nel caso in cui la lavanderia e/o stireria si trovi in locali interrati o semi interrati devono essere presi tutti i provvedimenti per garantire la protezione dall’umidità. il ricambio dell’aria e una adeguata illuminazione.

Fonte: puntosicuro.it

Riferimenti: Azienda USL 10 Firenze, “ Lista di controllo per la compilazione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi nelle strutture turistico-ricettive”, a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 10 Firenze (formato PDF, 592 kB).

 

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